Vacanze sulla neve: soluzioni green per proteggere la pelle da freddo e sole

Ad alta quota aria fredda, vento e sole indeboliscono la barriera cutanea  e disidratano la pelle, rendendola particolarmente secca e sensibile. I consigli dermocosmetici per proteggere la pelle ed evitare rossori e irritazioni.

Quando le temperature calano i vasi sanguigni periferici e superficiali si restringono: l’apporto di sangue si riduce, l’attività cellulare rallenta e diminuisce la produzione di sebo, che aiuta a creare il film idrolipidico. Il fim idrolipidico, formato da una componente acquosa (NMF) e una lipidica (sebo e lipidi epidermici), avvolge come un mantello l’epidermide (lo strato più esterno della pelle) proteggendola dalle aggressioni esterne.

Ad alta quota però ci sono anche altri fattori  che indeboliscono la barriera cutanea  e disidratano la pelle, rendendola particolarmente secca e sensibile. L’aria fredda, che crea attrito sulla pelle, i raggi solari più intensi e il loro riverbero sulla neve possono diventare una vera minaccia. La pelle appare, così, secca e le parti più esposte, come naso, labbra e mani vanno incontro a rossori, irritazioni e screpolature.

Per proteggere la pelle sono quindi necesari cosmetici che aiutino a ripristinare la barriera cutanea, da applicare al mattino e alla sera, a base di oli e burri vegetali, come oliva e karitè, ceramidi e vitamina E. Al mattino, è necessario applicare una crema con filtro solare, per proteggere la pelle dall’azione dei raggi solari che ad alta quota sono più intensi. I filtri solari sono indespensabili per evitare eritemi e scottature, meglio scegliere quelli a base di filtri minerali (o inorganici) e ricchi di antiossidanti come gamma-orizanolo, beta-carotene e vitamina C.

Le labbra vanno protette con balsami ricchi di oli e burri vegetali e cere naturali, come l’olio d’oliva, l’olio di riso, il burro di cacao e la cera d’api. Anche se coperti, mani e piedi, a casusa della vasocostrizione, sono esposti a disidratazione e hanno bisogno di prodotti ricchi e nutrienti. Una buona crema per le mani a base di sostanze idratanti ed emollienti come l’aloe vera, l’allantoina, il burro di karitè, l’olio di oliva, l’olio di girasole e la vitamina E è perfetta sia per le mani sia per i piedi. In caso di pelle particolarmente screpolata il mio consiglio è quello di applicare uno strato di burro di karitè puro, dalle proprietà emollienti, antiinfiammatorie e lenitive.

Infine, particolare attenzione va posta alla detersione che deve essere delicatissima ma efficace, anche in caso di pelli grasse. L’ideale è utilzzare un buon latte detergente, abbinato a un pannetto di microfibra per rimuovere l’eccesso di prodotto e le impurità. Il latte detergente si applica sulla pelle asciutta massaggiando delicatamente e si risciacqua con acqua tiepida;  si completa, poi, la pulizia con il pannetto di microfibra bagnato e strizzato. A questo punto va applicata sul viso una buona crema ristrutturante ed emolliente a base di oli e burri vegetali, come l’olio di oliva e il burro di karitè, ceramidi e vitamina E.  La pelle va detersa con cura per eliminare i filtri solari e perchè ad alta quota la pelle trattiene di più polveri e particelle presenti nell’aria. Inoltre la corretta detersione fa sì che i prodotti emollienti e ristrutturanti , applicati la sera, agiscano al meglio: la notte infatti si attivano i meccanismi di riparazione e rigenerazione cutanea.